giovedì 14 maggio 2020


Corpus Delicti: RECENSIONE

Corpus Delicti di Juli Zeh è un avvincente romanzo tra il giallo e lo psicologico.
La storia è ambientata in un futuro distopico in cui il METHODE controlla la vita di tutti i cittadini tramite dei chip presenti all interno del loro corpo per assicurarsi che rimangano sempre in buona salute. Questo comporta la perdita totale della libertà di scelta sul proprio stile di vita
Parte centrale del libro sono la privacy, il rispetto delle regole e la libertà personale, che si scontrano ripetutamente. I due punti di vista contrastanti sono interpretati da due fratelli, Mia e Moritz, che rappresentano ciascuno la ragione e il rispetto delle regole e la volontà di poter scegliere come vivere la propria vita.
Secondo noi è molto affascinante come viene trattato l’argomento della libertà e di come il personaggio di Moritz concepisce vivere la propria vita come metterla a rischio e non rimanere nella propria zona di comfort.
Un punto negativo è il fatto che questo tipo di società distopica è già stata trattata in altre opere e che quindi non presenta molto di originale.

Alunni IV D

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