martedì 10 dicembre 2019

Recensione de "Le città invisibili"

Le città invisibili è un romanzo di Italo Calvino, il suo libro più appartato e sfaccettato.
Sono città fittizie e spesso utopiche, raramente distopiche.
Tali città possono essere considerate le vere protagoniste, poichè i loro nomi sono presi da reali nomi propri femminili e sono descritte dettagliatamente, quasi trascurando le figure di Marco Polo e Kublai Kan.
Il libro non è legato da un filo di trama, ciò rende la lettura piuttosto complessa e le vicende prive di intrecci.
La lettura può essere consigliata a un pubblico di lettori che apprezzano particolarmente descrizioni dettagliate di luoghi fantastici e utopici. Il racconto è diversamente interpretabile a seconda del punto di vista del lettore.



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