mercoledì 12 maggio 2021
lunedì 10 maggio 2021
La vita davanti a sé: i momenti più belli
"Prima non si ha memoria e si vive nell'ignoranza. La mia ignoranza è finita verso i tre o i quattro anni e certe volte ne sento la mancanza."
E se il finale fosse...
B.B.
Mi piaceva parlare con il signor Hamil perché non erano mai serviti preamboli. Non servivano neanche in quel momento, ma figuriamoci se erano serviti quando ero troppo piccolo per sapere che nelle conversazioni tra i grandi non si va mai diretti al dunque. È quasi maleducazione. Coerentemente con questo nostro patto implicito, gli chiesi senza convenevoli se si potesse vivere senza amore.
“Sai fare il morto in acqua Momo?” mi chiese. Risposi di sì, confuso e impaziente.
“Ci potresti rimanere tutta la vita? Voglio dire, i tuoi giorni, riusciresti a viverli rimanendo così?” ribatté.
Non si sta male mentre si fa il morto. È tutto così calmo e ovattato, in quei momenti la vita non fa rumore. Eppure, non sai mai se l’aria che ti gonfia la pancia sarà abbastanza per continuare a tenerti a galla. Sotto di te, bisogna aggiungere, non c’è nulla a sostenerti, non esiste dove appoggiarsi. E il rumore della vita in fondo ti manca.
Ci sono pensieri che non hanno bisogno di essere fatti ad alta voce. “Grazie, signor Hamil”.
Un nuovo personaggio al fianco di Momo
Ciò che forse non vi ho detto, è che da quando Madame Rosa è venuta a mancare, una nuova figura appare spesso durante le mie riflessioni. Si tratta di una goffa civetta, che di solito si appollaia nelle mie vicinanze quando ripenso a tutto ciò che è successo negli ultimi mesi. Un po’ mi intimorisce: mi osserva con sguardo severo e minatorio, inoltre cerca sempre di posizionarsi sugli scaffali più elevati, come per godere della miglior visuale per giudicarmi. Però, in fondo, mi tranquillizza la sua presenza: mi dà la certezza che sempre ci sarà qualcuno a vegliare su di me, indipendentemente dalla situazione.
Mi dispiace il fatto che il pagliaccio azzurro non la pensi come me. Infatti, non gli piace essere scrutato di continuo da quegli occhi gialli e penetranti e tra l’altro ipotizzo anche che il suo malcontento sia dovuto a un pizzico di gelosia. Credo abbia paura di perdere il titolo di braccio destro di Momo. Nemmeno quando aiutavo Madame Rosa a occuparsi degli altri bambini dovevo assistere a capricci simili.
T. D. B.
Momo e il Sig. Hamil davanti a una tazza di té
-Signor Hamil, si può vivere senza amore?
-Sai caro Momo, io non ricordo tanto della vita, ma una cosa la ricordo, una cosa, non so se la più importante, ma sicuramente indimenticabile. Mi ricordo dell'amore, della dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva delle volte ma sicuramente volta ad assicurare reciproca felicità tra te e la tua "lei".
-Bene è tutto qui signor Hamil?
-Certo che no, ci sono milioni di sfumature, come centinaia di tipi d'amore nel corso della vita, un amore che parte piano per poi travolgerci o un amore che parte in quarta per poi spegnersi, ma una volta che incontri l'amore sul tuo cammino è sicuro che lascerà una traccia indelebile nella tua vita. Ti do un consiglio caro Momo, puoi anche provare a fuggire dall'amore ma in un modo o nell'altro riuscirà a trovarti e travolgerti, quindi affrontalo senza paura del finale.
~F.A.
A proposito di La vita davanti a sé, alcuni consigli
J.C. Izzo, 'Marinai perduti' - 'Il sole dei morenti'
Fred Vargas, 'L'uomo dai cerchi azzurri'
P. Almodovar, 'Tutto sua madre'
L. Hallström, 'Buon compleanno Mr. Grape'
Teatro Patologico: L'Odissea ("I Dieci Comandamenti" Rai3: https://www.raiplay.it/video/2021/03/L-Odissea-5f5159be-b1fe-4da2-a74c-ee4cfdbd7f87.html)